Giochi:
Shogun: Total War è il primo videogioco della serie Total War dello studio The Creative Assembly. Come gli altri titoli della serie appartiene al genere strategico ed è basato sull'interazione tra tattica in tempo reale e strategia a turni.
Il videogioco, ambientato nel Giappone feudale, permette al giocatore di assumere il ruolo di Daimyō (signore locale) durante il periodo Sengoku con l'obbiettivo di diventare Shogun. Le fazioni presenti, tutte giocabili, sono: Uesugi, Shimazu, Oda, Mori,Imagawa, Takeda e Hōjō.
Clan giocabili:
Ci sono 7 clan giocabili nel gioco, ognuno con i rispettivi colori e i propri bonus in campagna:
Esiste anche il clan Ronin, ribelli con colore bianco. Non è una fazione giocabile, non è nemmeno possibile usare diplomazia (richieste di alleanza o di libero passaggio sui territori).
Una volta installata l'espansione Mongols, i mongoli saranno giocabili come ottava fazione.
Medieval: Total War è un videogioco strategico sviluppato dallo studio The Creative Assembly per Microsoft Windows. Il gioco permette di assumere la guida di una fazione medievale europea e nord africana in un periodo di circa 300 anni.
Si divide nella parte strategica, ricca di eventi, economia, commerci, sotterfugi, crociate, jihad, scomuniche, assassinii e matrimoni, visualizzata come un'antica carta geografica divisa in regioni dove le truppe e le altre unità sono visualizzate come pedine e nella parte tattica in tempo reale, visualizzata in tre dimensioni secondo una riproduzione realistica che permette di giocare battaglie controllando anche migliaia di uomini.
Fazioni giocabili(15):
Non giocabili:
Ribelli
Espansione
Viking Invasion
Espansione che aggiunge alcune novità (l'olio bollente negli assedi e svariate unità in dotazione ai danesi nella campagna principale) ed una nuova campagna ambientata in Inghilterra, in cui si potrà scegliere una fazione anglosassone, oppure la fazione dei vichinghi; l'obbiettivo sarà la conquista di tutti i territori (Inghilterra, Norvegia e Danimarca). Le fazioni sono:
- I Pitti: situati al nord, in Scozia; non hanno nessun guerriero eccezionale, tranne i balestrieri.
- Gli Scozzesi: situati in Scozia e in Irlanda, hanno i guerrieri delle highlands, poco costosi e abbastanza buoni, senza contare il terreno montagnoso che renderà facile la difesa.
- I Northumbriani: situati tra pitti, scozzesi, e merciani (senza contare le scorrerie vichinghe) avranno vita difficile.
- I Merciani: situati sotto la Northumbria, hanno una terra abbastanza ricca e dispongono di unità sassoni (che sono molto più potenti di quelle inglesi).
- I Sassoni: situati nell'estremo sud dell'Inghilterra, hanno un'ottima posizione geografica e sono tra i pochi che hanno dei guerrieri in grado di infastidire i vichinghi sul campo di battaglia.
- I Gallesi: situati a ovest, hanno buoni arceri.
- Gli Irlandesi: il fatto di stare su un'isola in questo caso è più uno svantaggio che altro, perché le incursioni vichinghe potrebbero arrivare in qualsiasi punto. Le unità speciali saranno i kern: che prima di buttarsi in mischia lanceranno dei giavellotti, e i gallowglass, potenti unità da mischia.
- I Vichinghi: i vichinghi partiranno in una situazione economica catastrofica, ma avranno tanti vantaggi:
- avranno subito parecchie navi;
- le loro navi si possono muovere di 3 territori marini a turno (invece che uno solo);
- potranno partire in nave da un qualsiasi territorio, senza bisogno di un porto;i proventi dovuti al saccheggio sono triplicati per i vichinghi (se saccheggiando una città, un inglese guadagna 1000 fiorini, un vichingo ne guadagnerà 3000).
- hanno delle unità di fanteria incredibilmente potenti, nessuna fazione può reggere il confronto con la fanteria vichinga. Scarseggiano comunque di una buona arceria e come unica unità di cavalleria avranno i razziatori vichinghi, utili solamente a inseguire i nemici in rotta;
- oltretutto è praticamente impossibile che qualcuno riesca a invadere i territori vichinghi, perché molto difficilmente una fazione inglese riuscirà a permettersi una flotta navale che riesca a infastidire le navi vichinghe, senza contare che i porti verranno continuamente distrutti dalle incursioni.
Ne sono state realizzate due espansioni: Barbarian Invasion e Alexander.
Le fazioni controllabili
- Le famiglie Romane
- Galli
- Britanni
- Germani
- Daci
- Iberi
- Cartaginesi
- Numidi
- Le Città Greche
- Macedonia
- Traci
- Impero seleucide
- Egizi
- Ponto
- Armenia
- Parti
- Sciti
- Ribelli
Rome: Total War è il terzo capitolo della serie di giochi strategici creata da Creative Assembly. Mentre il primo episodio era ambientato nell'antico Giappone ed il secondo nell'Europa Medievale, questo terzo episodio ha inizio ai tempi dell'affermazione di Roma in Italia (270 a.C.).
Come nei capitoli precedenti della serie Total War, anche in Rome l'azione di gioco è divisa in due parti. Il gioco sulla mappa tattica, a turni, e le battaglie in tempo reale, di stilearcade; la maggiore innovazione, rispetto ai capitoli precedenti, è l'introduzione della grafica tridimensionale ad alta qualità, oltre alle nuove modalità di spostamento delle truppe, attraverso i punti movimento.
Medieval II: Total War, sequel del gioco del 2002 Medieval: Total War e quarto gioco della serie Total War sviluppata daThe Creative Assembly, è un videogioco strategico la cui parte gestionale si svolge a turni mentre quella militare in tempo reale. Lanciato sul mercato europeo l'11 novembre 2006, ha preceduto il sequel Empire: Total War, del 2009.
Le fazioni giocabili sono 17, incluse: Regno d'Inghilterra, Regno di Scozia, Regno di Francia, Sacro romano impero, Repubblica di Venezia, Regno di Spagna, arabi in Egitto,Impero bizantino, Impero russo, ecc.
A differenza di Rome: Total War, la religione è molto importante, ed è suddivisa nelle due confessioni cristiane dell'epoca (cattolica ed ortodossa), nell'islam, nel paganesimo e nelle dottrine eretiche; sono stati inoltre aggiunti gli agenti riguardanti la religione, si possono intraprendere crociate e jihad, e a capo della religione cristiano-cattolica si trova il Papa, che governa lo stato pontificio (simile nel gioco al senato di Rome: Total War), non giocabile, che può assegnare missioni alle fazioni cattoliche, mandare inquisitori o anche scomunicare. In questo capitolo vengono anche visualizzati i filmati degli assassini intenti ad uccidere il personaggio nemico, delle spie che tentano di infiltrarsi nell'insediamento avversario, matrimoni, elezioni del papa, etc.
Per quanto riguarda la campagna, si può scegliere di fare una campagna breve consistente nel conquistare un ridotto numero di territori ed eliminare una o due fazioni storicamente avversarie della propria (Gli Inglesi ad esempio devono eliminare gli Scozzesi e i Francesi) o confinanti, oppure giocare una campagna molto lunga nella quale bisognerà conquistare gran parte del mondo conosciuto (45 territori più alcune regioni speciali come Gerusalemme, Roma, Costantinopoli e Granada).
Medieval II si distingue dal suo predecessore Rome per alcuni particolari molto importanti. Ad esempio, gli insediamenti si dividono in due: le città e i castelli.
In questo titolo, la diplomazia ha un ruolo rilevante. In questo nuovo capitolo del gioco, il buon esito di una trattativa è soggetta a molte più variabili rispetto a quanto accadeva in Rome, come la reputazione di cui si gode, le disponibilità finanziarie, i rapporti con l'altra fazione, eccetera. Inoltre si hanno delle indicazioni sui principali bisogni della controparte per far sì che il giocatore possa offrire all'IA quello di cui ha bisogno per ottenere lui stesso quello che vuole.
Il gioco è dotato anche di una modalità multiplayer in rete locale o su internet nella quale si possono affrontare battaglie personalizzate o storiche.
In Medieval II: Total war ci sono 22 fazioni, di cui 20 giocabili nella modalità Gran Campagna.
| Bandiera | Fazione | Descrizione |
|---|---|---|
| Regno d'Inghilterra | Gli Inglesi partono con Nottingham, Londra e Caen. Nella Campagna breve devono conquistare 15 regioni ed eliminare gli Scozzesi e i Francesi. | |
| Regno di Francia | Controlla buona parte dell'attuale Francia (Parigi, Tolosa, Angers, Marsiglia e Rheims). Nella Campagna breve deve conquistare 20 Regioni ed eliminare gli Inglesi. | |
| Sacro Romano Impero | Possiede molte regioni dell'attuale Germania (Francoforte, Norimberga, Staufen, Vienna, Innsbruck). Nella Campagna breve deve conquistare 20 Regioni ed eliminare i Danesi e i Milanesi. | |
| Repubblica di Venezia | Controlla le regioni nord-orientali dell'Italia (Venezia, Ragusa) e l'isola di Creta (Iraklion). Nella Campagna breve deve conquistare 15 regioni ed eliminare Milanesi e Bizantini. | |
| Regno di Castiglia | Controlla la regione di Toledo e León. Nella Campagna breve deve conquistare 15 regioni ed eliminare Mori e Portoghesi. | |
| Impero Bizantino | Controlla buona parte della Grecia e della Turchia (Costantinopoli, Nicea, Tessalonica, Corinto e Nicosia). Nella Campagna breve deve conquistare 15 regioni ed eliminare i Veneziani e i Turchi. | |
| Regno di Danimarca | Controlla la sola Danimarca (Arhus). Nella Campagna breve deve conquistare 20 regioni ed eliminare il Sacro Romano Impero. | |
| Sultanato d'Egitto | Controlla le regioni lungo il Nilo (Cairo, Alessandria e Gaza). Nella Campagna breve deve conquistare 15 regioni ed eliminare i Mori e i Turchi. | |
| Regno d'Ungheria | Occupa i territori a nord della penisola balcanica (Budapest e Bran). Nella Campagna breve deve conquistare 15 regioni ed eliminare i Polacchi e il Sacro Romano Impero. | |
| Ducato di Milano | Milano e Genova hanno forti unità di fanteria italiane e possono addestrare i balestrieri genovesi. Nella Campagna breve devono conquistare 15 regioni ed eliminare il Sacro Romano Impero e i Veneziani. | |
| Mori | Occupano il Marocco (Marrakech), l'Algeria e il sud della Spagna (Grenada e Cordoba). Nella Campagna breve devono conquistare 15 regioni ed eliminare Spagnoli e Portoghesi. | |
| Regno di Polonia | Occupano le regioni di Cracovia e di Iasi. Nella Campagna breve devono conquistare 15 regioni ed eliminare Russi e Magiari. | |
| Regno del Portogallo | Occupa la regione di Lisbona e di Pamplona. Nella Campagna breve deve conquistare 15 regioni ed eliminare Spagnoli e Mori. | |
| Russia | Occupano la regione di Novgorod. Nella Campagna breve deve conquistare 15 regioni ed eliminare i Polacchi e i Magiari. | |
| Regno di Scozia | Occupa la regione di Edimburgo. Nella Campagna breve deve conquistare 15 regioni ed eliminare gli Inglesi. | |
| Regno di Sicilia | Controlla le regioni di Palermo e di Napoli, ovvero metà di tutta la penisola italica. Nella Campagna breve deve conquistare 15 regioni ed eliminare Milanesi e Veneziani. | |
| Turchi | Occupano parte della Turchia (Iconio, Cesarea, Yerevan e Mossul). Nella Campagna breve devono conquistare 20 regioni ed eliminare i Bizantini. | |
| Stato Pontificio | È la fazione del papa e anche se perde il suo ultimo territorio, lo Stato continua ad esistere, nella figura del Papa, il quale assurge a ruolo di Generale, con una propria armata solitaria. Questa fazione è utilizzabile nella Gran campagna solo a seguito di opportune operazioni di 'sblocco'. | |
| Sassoni | Erano i governatori anglosassoni dell'Inghilterra prima del 1066. Sono presenti nell'apprendistato e nella battaglia storica di Hastings. Questa fazione, esattamente come la precedente, è utilizzabile solamente se 'sbloccata', alla pari, peraltro, dei Normanni. | |
| Impero Mongolo | Questa fazione non è utilizzabile nella gran campagna. I mongoli appaiono verso l'anno 1200 nel gioco. | |
| Tartari | Arrivano in medioriente dopo l'invasione mongola. Questa fazione non è utilizzabile nella Gran campagna. | |
| Impero Azteco | Situato nelle regioni americane, compare verso la fine della campagna. Questa fazione non è utilizzabile nella gran campagna. | |
| Ribelli | Una pseudo fazione collaterale, giocabile se sbloccata, è quella dei Ribelli: rappresentano i territori non occupati da nessuna fazione (per esempio, le isole della Sardegna e della Corsica sono occupate da unità ribelli, così come il Galles e l'Irlanda). Inoltre, rappresentano gli unici sopravvissuti delle fazioni annientate. Le loro unità variano inoltre da regione a regione, a seconda della cultura del luogo. Talvolta le unità o le città di un giocatore possono diventare Ribelli in seguito a ribellioni. |
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