Hunger Games (film)
Hunger Games (The Hunger Games) è un film del 2012 diretto da Gary Ross. La pellicola è la trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di fantascienza scritto da Suzanne Collins, con una storia ambientata in un futuro distopico post apocalittico.
Trama
Katniss è una cacciatrice, che dopo la morte del padre si era fatta carico della famiglia lottando per la sopravvivenza Insieme a Katniss viene scelto anche il figlio del fornaio, Peeta Mellark. La cosa stravolge Katniss, perché Peeta le aveva dato del paneper sfamarsi nel periodo poco dopo la morte del padre. Era riuscito, con questo gesto, a darle la speranza per sopravvivere. Katniss e Peeta sono portati a Capitol City: ogni distretto ha un team con la funzione di prepararli fisicamente e psicologicamente ai giochi. Il loro mentore, Haymitch Abernathy, svela ciò che potrebbe aiutarli: il favore del pubblico, che può inviare ai tributi medicine e cibo. Per questo, all'ingresso in scena della coppia, lo stilista sceglie di far indossare degli abiti particolari che si riempiono di fiamme per attirare l'attenzione.
I tributi seguono inoltre corsi di sopravvivenza. Alla fine di essi ognuno di loro riceve un punteggio che rappresenta le probabilità di vittoria del ragazzo. Katniss riceve il voto più alto della sessione: 11. La sera prima dell'inizio dei giochi, i tributi vengono intervistati, e Peeta rivela inaspettatamente i suoi sentimenti romantici per Katniss. Katniss è oltraggiata, convinta che questo sia solo un metodo per ottenere il supporto del pubblico.
I giochi iniziano e metà dei tributi muoiono nelle prime otto ore. Peeta stringe un'alleanza con i "Favoriti", quelli provenienti dai distretti più ricchi e di conseguenza più allenati: Marvel, Glimmer, Cato e Clove, che inseguono Katniss. Peeta dà loro indicazioni sbagliate, dando modo a Katniss di restare lontana dai nemici. La ragazza continua ad allontanarsi dal campo di battaglia, ma, dopo essersi ferita in un incendio, viene vista dai "Favoriti" così si arrampica su un albero. Katniss stringe un'alleanza con Rue, del Distretto 11, che le indica un nido di vespe geneticamente modificate, e Katniss lo fa cadere facendo fuggire i favoriti. Poi Katniss e Rue studiano un diversivo per di distruggere le scorte di questi ultimi, che andrà a buon fine grazie a delle mine trovate osservando un tributo, Faccia di Volpe, che cercava di evitarle. Qualche ora dopo Rue viene uccisa da Marvel, ucciso a sua volta da Katniss. Su richiesta di Rue, Katniss le canta una canzone mentre questa muore e infine alza la mano in segno di saluto al distretto 11. Ciò scatena una rivolta in esso.
Gli strateghi, per evitare altre rivolte, cambiano le regole: i vincitori possono essere due purché siano dello stesso distretto, dando al popolo qualcosa per cui tifare, cioè gli "innamorati sfortunati", Katniss e Peeta. Sentendo questo Katniss cerca Peeta e quando lo trova quest'ultimo le fa capire che è davvero innamorato. La mattina dopo, Katniss fa finta di ricambiare per guadagnare il favore del pubblico. Poi Katniss verrà intrappolata da Clove, che la attacca cercando di farla morire dolorosamente. Tresh, tributo del distretto 11, uccide Clove e risparmia Katniss in memoria di Rue. Un altro tributo, Faccia di Volpe, muore consumando delle bacche velenose. Nel frattempo degli ibridi rilasciati dagli Strateghi uccidono Tresh, lasciando Katniss e Peeta con Cato. Cato blocca Peeta, ma Katniss colpisce Cato alla mano con una freccia. Cato viene ferito dagli ibridi e Katniss lo uccide con un'altra freccia. Così Peeta e Katniss, vincono gli Hunger Games; ma gli Strateghi invertono il regolamento, dichiarando che soltanto uno potrà vincere. Peeta chiede a Katniss di ucciderlo, ma lei prende le bacche velenose e ne dà una porzione a Peeta, tenendone una per sé. Realizzando che Katniss e Peeta intendono suicidarsi, gli Strateghi annunciano che entrambi sono vincitori.
Tornando a Capitol city, Katniss viene avvisata da Haymitch del fatto che adesso lei è un bersaglio politico, per aver sfidato pubblicamente i leader della società. Mentre Katniss e Peeta ritornano alla loro casa il presidente Snow pondera su cosa fare riguardo ai due vincitori e alla rivolta a cui hanno inconsciamente dato inizio.
Hunger Games: La ragazza di fuoco
La pellicola è il sequel del film del 2012 Hunger Games, ed è la trasposizione cinematografica del romanzo di fantascienza La ragazza di fuoco, scritto da Suzanne Collins, ambientato in un futuro distopico post apocalittico.
Katniss Everdeen è tornata a casa dopo aver vinto i 74esimi Hunger Games insieme al compagno tributo Peeta Mellark. Significa che essi devono lasciare le loro famiglie e gli amici intimi e intraprendere il "Tour dei Vincitori" attraversando tutta Panem. Lungo la strada, Katniss sente che una rivolta è vicina, ma Capitol è ancora sotto controllo, il presidente Snow sta preparando i 75esimi Hunger Games, che saranno un'Edizione della Memoria (con regole peculiari): una gara che potrebbe cambiare per sempre Panem. I distretti si stanno ribellando e Katniss ne è il simbolo. Lei è la ghiandaia imitatrice, il simbolo diretto che chiunque può sopravvivere, anche senza il controllo di Capitol City.
Sequel
La Lionsgate ha annunciato che dividerà il terzo capitolo della serie, Il canto della rivolta, in due film, rilasciando la Parte 1 il 21 novembre 2014, e la Parte 2 il 20 novembre 2015.
Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1 (The Hunger Games: Mockingjay - Part 1) è un film del 2014 diretto da Francis Lawrence.
La pellicola è il sequel del film del 2013 Hunger Games: La ragazza di fuoco, ed è la trasposizione cinematografica del romanzo distopico Il canto della rivolta, scritto da Suzanne Collins e ambientato in un futuro post apocalittico.
Alma Coin, presidente del distretto 13, decide di lasciare tempo a Katniss per riflettere sulla proposta di rappresentare i ribelli; su consiglio di Plutarch la spedisce nel distretto 12, dove la ragazza rimane scioccata dalla visione della devastazione lasciata dopo l'attacco di Capitol City. Qui si reca anche nella sua casa, nel villaggio dei vincitori, lasciata integra per simboleggiare la forza di Capitol City (che non crolla mai, come detto dal presidente Snow). Dopo aver recuperato alcuni oggetti e Ranuncolo, il gatto della sorella, Katniss torna al 13, dove la sera stessa viene trasmesso uno speciale di Capitol City, in cui appare Peeta Mellark davanti alle telecamere. Katniss rimane sorpresa nel vederlo ancora vivo, ma quando il ragazzo chiede un "cessate il fuoco" durante l'intervista con Caesar Flickerman, la popolazione del 13 lo considera una marionetta nelle mani di Snow.
Durante la notte Katniss è tormentata dagli incubi e dai ricordi, e al suo risveglio nota che sua sorella Prim è ancora sveglia, perciò decide di confidarsi con lei. La sorellina le fa notare che se accetterà il ruolo di "Ghiandaia Imitatrice" potrà chiedere in cambio tutto ciò che vuole alla Coin e a Heavensbee. Infatti, la mattina seguente, Katniss si presenta al Comando dicendo di accettare l'incarico a patto che a tutti i vincitori degli Hunger Games catturati da Capitol City, quindi Peeta e Annie Cresta, la ragazza di Finnick, venga concessa la libertà e l'immunità una volta conclusa la rivoluzione (chiede inoltre che Prim possa tenere il gatto preso da Katniss al 12). Accettati gli accordi, Katniss si prepara a girare dei Pass-Pro da trasmettere a Panem per incoraggiare i ribelli.
La sua preparatrice è ancora Effie, tenuta come prigioniera politica da Haymitch: anche con il suo aiuto Katniss si rivelerà essere una pessima attrice e quindi i pass-pro risultano poco convincenti. Haymitch, completamente sobrio, rende evidente a tutti come, per avere dei pass-pro eccellenti, la Ghiandaia Imitatrice debba essere libera di essere se stessa e non seguire un copione.
Così Katniss si reca nel Distretto 8, insieme a una troupe di Capitol City (Cressida, Messalla, Castor e Pollux) per fare delle riprese televisive da trasmettere in tutta Panem per incitare i Distretti alla rivolta; si reca insieme alla Comandante Paylor in un ospedale per visitare i feriti sopravvissuti al bombardamento, ma una volta uscita, il Distretto viene colto di sorpresa da un'ondata di bombardieri mandati dal Presidente Snow, e insieme a Gale, riesce ad abbattere alcuni hovercraft bombardieri. Appena le ondate terminano Katniss, vicino a uno degli aerei col sigillo di Capitol City, viene ripresa mentre pronuncia un messaggio per il Presidente Snow "Se noi bruciamo, voi bruciate con noi".
I giorni passano al 13, Gale e Katniss hanno l'opportunità di andare a caccia, e Peeta ritorna sugli schermi con un nuovo messaggio di cessate il fuoco, questa volta con il volto più scavato e pallido. Mentre Katniss gira nuovi video, i ribelli degli altri distretti attaccano le dighe di Capitol City cantando "L'albero degli impiccati" (cantata dalla Ghiandaia mentre gira un pass-pro nel Distretto 12, mirato a far vedere a Peeta che cosa ha fatto Snow: ha distrutto la sua vita, la sua casa e la sua famiglia). Appena la diga viene abbattuta, l'intera Capitol City sprofonda nel buio e Beetee riesce ad entrare nelle frequenze della capitale e diffondere i pass-pro all'interno di Capitol City. Peeta compare con un nuovo messaggio, questa volta ha il volto sfigurato dal dolore, e lancia un avvertimento: Capitol City attaccherà il 13 con le bombe. Tutti gli abitanti si rifugiano il più in basso possibile e sfuggono all'attacco di Capitol City; vedendo l'atto di coraggio di Peeta, la presidente Coin dice che la sua dichiarazione è servita per salvare la vita a tutti e gli concede l'immunità, una volta liberato. Katniss e la troupe televisiva escono da sotto terra per registrare un messaggio: "Il distretto 13 è vivo e vegeto, come me", ma appena usciti, oltre al terreno distrutto, sparse per terra, ci sono un migliaio di rose bianche e Katniss si rifiuta di girare il pass-pro, avendo capito che se lei è la Ghiandaia Imitatrice, Snow ucciderà Peeta. Senza avvisare Katniss, una squadra di salvataggio viene mandata a recuperare Peeta, Johanna e Annie, tenendo Capitol City incollata agli schermi TV mentre Finnick rivela dei "segreti". Spiega che un vincitore degli Hunger Games resterà per sempre una bambola di Capitol City, e se il vincitore è "appetibile" viene usato per soddisfare certe voglie. Finnick spiega che molti vincitori in cambio del loro corpo ricevono oro e gioielli, ma lui si faceva pagare con i segreti. Inizia dunque ad elencare i segreti degli abitanti di Capitol City, arrivando fino al Preside Snow. Infatti annuncia che Snow ha avvelenato ogni oppositore che provò a intralciare il suo cammino. Questo pass-pro di Finnick però è un modo per permettere ai ribelli di salvare gli ex vincitori senza incontrare difficoltà, visto che esso è utilizzato come copertura per le operazioni informatiche svolte al 13 per bypassare la sicurezza a Capitol City.
Ma Snow si presenta a Katniss (tramite un video) e le dice enigmatico che saranno proprio le cose che ama di più a distruggerla. Infatti, al ritorno dei ribelli con i vincitori, Gale (che si è offerto volontario a salvare Peeta) le dice che Capitol City ha lasciato che loro prendessero gli ex vincitori senza discutere senza fare opposizione (anche se il messaggio di Finnick è stato cancellato, e Snow si è accorto del piano per liberare Peeta, Johanna e Annie); ben presto si scopre che Capitol City ha torturato Peeta con un procedimento detto depistaggio, una sorta di lavaggio del cervello (fatto con iniezioni di veleno di aghi inseguitori, ibridi creati artificialmente da Capitol City) per cui il ragazzo si è convinto che il vero nemico sia Katniss. Appena di fronte alla ragazza, Peeta cerca subito di ucciderla quando lei gli si avvicina per abbracciarlo, strangolandola e facendole perdere i sensi.
Alma Coin si prepara per fare un discorso a tutti i ribelli del Distretto 13, e annuncia che con gli ex vincitori dalla loro parte sono finalmente pronti ad attaccare Capitol City, distruggendo prima tutti i collegamenti che la capitale ha con i distretti.
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